Il concerto finale nella chiesa di Sant’Eufemia, eseguito dai musicisti dell’ensemble di fiati bergamasco “Gruppo Fiati Musica Aperta”, con la solista Katja Markotić e sotto la direzione del maestro Pieralberto Cattaneo, ha concluso con successo e solennità il Festival di Rovigno.

Il programma del concerto, sapientemente concepito, è iniziato con la Sinfonia in Mi bemolle maggiore K. 543 di Mozart, seguita da tre composizioni tratte dai “Lieder von Gellert” op. 48 di L. van Beethoven, cui sono succeduti tre brani sinfonici di R. Strauss: “Das Rosenband”, “Morgen” e “Zueignung”, nell’interpretazione stilisticamente raffinata e intensamente sentita del mezzosoprano Katja Markotić, nota e apprezzata interprete del repertorio liederistico.

Nella seconda parte del concerto sono stati eseguiti la Serenata op. 22 di A. Dvořák e, successivamente, gli splendidi suoni delle “Danze Slave” op. 46.

Come ultimo brano del programma, è stata proposta l’aria “Parto, parto, ma tu ben mio” dall’opera “La clemenza di Tito” di Mozart, in un’interpretazione magistrale e coinvolgente della solista Markotić, affiancata dal brillante sostegno degli ottimi musicisti dell’ensemble di fiati.

Tra gli applausi prolungati del pubblico, è stata offerta come bis la giovanile e toccante canzone di Mozart “Oiseaux, si tous les ans”, concludendo così la rassegna dei 11 concerti tenuti durante questa stagione estiva del festival.